Wayne Hayes ricopre una posizione di rilievo in un'azienda di notevoli dimensioni.Improvvisamente, viene rapito da un suo dipendente, Arnold Mack. Nel tentativo di negoziare la liberazione, le vite di... Wayne e della moglie Eileen (Helen Mirren) vengono messe a nudo, mostrandone luci ed ombre. Il metronomo, quell'oggetto che i musicisti utilizzano per mantenere il ritmo di una canzone, potrebbe essere facilmente usato, in questo caso, per descrivere i tempi drammatici di The Clearing, thriller diretto dal belga, Pieter Jan Brugge, già produttore di Insider.Lo scorrere degli eventi è costante (interessante, nei primi minuti, il parallelo delle vite della vittima e del carnefice), non cresce mai, e il tentativo di descrivere la psicologia dei personaggi di fronte a un evento eccezionale, rimane solo e semplicemente un tentativo. Il film non riesce a decollare dalla sua staticità e gli ipotetici mattatori di questa pellicola, Redford e Dafoe, sono oscurati dai drammi della quotidianità espressi da un'eccelsa Helen Mirren. Troppo poco per un film dalle premesse interessanti. Leggi tutto