Alla sua quarta commedia per il grande schermo Luca Medici racconta un'altra avventura del suo alter ego, quel "cozzalone" pugliese in perenne equilibrio fra conformismo e anarchia, cartina di tornaso...le dei vizi e dei difetti del popolo italico. Questa volta però il suo spiritaccio sembra edulcorato e, nonostante la storia accattivante e il fuoco di fila di battute gustose, viene meno la sua verve più genuinamente polemica e più "involontariamente" politica. Il risultato è una commedia divertente, ben congegnata dal punto di vista narrativo e ben recitata da tutto il cast (a cominciare da Medici) ma più addomesticata, e meno deliziosamente iconoclasta, delle precedenti. Per dirla con Checco: siamo convinti? Nì. Leggi tutto