Cronenberg continua la sua esplorazione di un universo allucinato e "perverso". Questa volta prende le mosse da un romanzo di J.G. Ballard in cui un incidente automobilistico dalle conseguenze disastr...ose sviluppa nei sopravvissuti una pulsione sadomasochistica che li porta a cercare di instaurare un connubio sempre più stretto tra sesso e rischio di morte. L'automobile diviene così escrescenza del corpo umano in cui cercare una soddisfazione "metallica" ai propri desideri. La sceneggiatura prosegue per accumuli che la regia condivide. Si ottiene così un film "disturbante" che non "si" e non "ci" risparmia niente a rischio anche di un (non si sa quanto) involontario avvitamento su se stesso. A Cannes il biglietto d'invito era corredato di un bollino rosso con la dicitura: "Questo film contiene scene che potrebbero turbare la vostra sensibilità". Leggi tutto